Descrizione
Lo Chaource AOP è un formaggio piccolo a crosta fiorita e pasta molle bianca che viene prodotto in Francia nella regione dello Champagne. Il nome deriva dall’omonimo villaggio, Chaource, dove viene prodotto ufficialmente fin dal XIV secolo.
La sua forma è cilindrica, di circa 9 cm di diametro e 6 cm di altezza, il peso è standard di 250 g per la versione piccola. Esiste, infatti, una seconda versione leggermente più grande di 11 cm di diametro che porta il peso a 450 g. Ad ogni modo, grazie alla sua piccolezza non necessita di una lunga stagionatura. Per una pronta degustazione vengono richieste almeno 2 settimane, mentre per un sapore più deciso serve circa un mese.
Origine e Provenienza: Francia – Regione: ex Champagne, Grand Est dal 2016
Se il suo nome proviene dall’omonima cittadina di Chaource, le sue origini si perdono nella notte dei tempi. C’è chi afferma che siano stati i monaci Cistercensi di Pontigny, città nella regione di Yonne, ad aver creato questo formaggio. Purtroppo non sono rimasti dei manoscritti “ufficiali” per confermare questa ipotesi, ma alcuni testi del XVI secolo provano che questo formaggio era prodotto dai cittadini stessi di Chaource. Inoltre, è scritto che dovevano essere offerti al Vescovo di Langres 111 caponi e 136 formaggi della città. Fino al XX secolo la produzione è rimasta strettamente familiare ed, al massimo, era venduto al mercato di Troyes.
Infine, l’ultima prova è data dalle note visite di Re Carlo IV Il Bello nella regione, il quale si deliziava sempre con qualche forma di formaggio del paese. Nondimeno, Margaret di Borgogna, Regina di Sicilia, ne richiedeva sempre uno durante i pasti principali con la più rinomate delle compagnie. Forse un ottimo modo per fare bella figura…
Tipo di crosta: crosta naturale, leggermente fiorita
Come servire: togliere dal frigo almeno mezz’ora prima della degustazione. Servire come entrée, antipasto o in insalata.
Il vino giusto secondo noi: con la versione giovane dello Chaource consigliamo un vino tipico della regione, oppure uno Champagne Brut Rosé, magari per un elegante antipasto. Con una maturazione più prolungata, invece, consigliamo uno vino rosso come il Barbera d’Alba DOC, o, in alternativa, un bollicine più strutturato come lo Champagne Brut Prestige.
Abbinamenti:Servire su una mesticanza di insalata ed una vinaigrette. Oppure, più semplicemente, portare come antipasto su un crostino di pane caldo. Se invece, si volesse rimanere in tema con le tipiche specialità regionali, servire con un cucchiaino di senape in grani di Digione.
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